I GIOVANI: UNA RISORSA!
In una società caratterizzata da profonde trasformazioni
economiche e sociali, dove la velocità di trasmissione
delle informazioni e del sapere tende sempre di più a
creare quel "villaggio globale" fino a pochi anni
fa vagheggiato solo da qualche futurologo, voler definire confini
e caratteristiche del "pianeta Giovani" è impresa
veramente ardua. Proprio i giovani sono i più direttamente
toccati da questa ondata di veloce mutamento ed ogni tentativo
di schematizzazione risulta parziale e destinato ad essere rapidamente
superato dagli eventi.
I giovani sono la risorsa di base della società in quanto
fattore determinante per lo sviluppo e il progresso del Paese;
rappresentano la vera scommessa dell'Italia: quanto più
si è in grado di garantire la migliore istruzione, formazione
ed accesso al lavoro, tanto più il Paese avrà
un futuro di crescita e benessere.
La scuola deve agire come fattore di cambiamento, di superamento
dei condizionamenti sociali, di accompagnamento della persona
sui sentieri del mondo nuovo.
L'accrescimento del livello culturale è condizione necessaria
dello sviluppo dei diritti di cittadinanza.
La cultura, la formazione, la ricerca sono considerati da noi
giovani un bene pubblico.
Dal confronto con i giovani di oltre 400 gruppi è nata
la Carta dei giovani: il manifesto del loro impegno, per un
cambiamento che dia futuro all'umanità.
Dieci punti che racchiudono le loro speranze, le loro migliori
volontà. Una carta che non utilizza il linguaggio giuridico,
perché vuole parlare più in profondità
al cuore di ogni donna e di ogni uomo; non si ferma alla misura
della giustizia e del diritto, perché intende affermare
i valori dell'amore e della fraternità.
I giovani chiedono di ridisegnare il mondo partendo da loro.
Lo chiedono a uomini e donne di ogni nazione e cultura
che credono al bene e alla pace;
lo chiedono ai Grandi della terra, che possono andare
sulla Luna e su Marte, ma anche dichiarare guerra ad un Paese
e distruggerlo;
lo chiedono ai Grandi della comunicazione, che possono
trasformare il vero in falso e il falso in vero;
lo chiedono ai Grandi dell'economia e della finanza,
che sono nella tentazione continua di fare del profitto il fine
e non il mezzo;
lo chiedono ai Grandi della scienza e della filosofia,
che corrono il rischio di strumentalizzare la ricerca e la cultura;
lo chiedono ai responsabili delle Grandi Religioni, che
a volte trasformano "Dio" in "Odio";
lo chiedono ai Grandi persuasori e maestri dell'effimero che
possono spegnere nell'umanità la ricerca di significato.
Chiedono a tutti di aprirsi al cuore e all'intelligenza dei
giovani.
CARTA DEI GIOVANI
Voglio trovare il senso per la mia vita, che è
unica ed irripetibile, per viverla senza guerra, violenza, paura
e sperare nel futuro.
Mi impegno perché ogni uomo e donna possa valorizzare
le proprie potenzialità e perché nessuno sia sfruttato.
Voglio capire cosa è il bene e cosa è il
male, voglio vivere in un mondo dove esiste il perdono e dove
la vendetta sia abolita.
Mi impegno a cambiare vita se ho sbagliato.
Voglio lottare contro le schiavitù che ci hanno proposto
come libertà e che hanno ucciso troppi ragazzi e ragazze.
Mi impegno perché tutti abbiano accesso agli strumenti
per comunicare e l'informazione sia al servizio della persona.
Voglio amare e capire, nella libertà, che cosa
è la verità.
Mi impegno perché il lavoro possa essere un bene
per tutta l'umanità.
Voglio avere la libertà di coscienza e di professare
la mia fede in ogni parte del mondo.
Mi impegno perché tutte le risorse e le ricchezze
siano usate ed equamente distribuite per contribuire a costruire
un mondo migliore, e voglio che la terra sia rispettata.