LETTERA ALLE DONNE
"[...] Il mio grazie alle donne si fa pertanto appello accorato,
perché da parte di tutti, e in particolare da parte degli Stati
e delle istituzioni internazionali, si faccia quanto è necessario
per restituire alle donne il pieno rispetto della loro dignità
e del loro ruolo.
In proposito non posso non manifestare la mia ammirazione per
le donne di buona volontà che si sono dedicate a difendere la
dignità della condizione femminile attraverso la conquista di
fondamentali diritti sociali, economici e politici, e ne hanno
preso coraggiosa iniziativa in tempi in cui questo loro impegno
veniva considerato un atto di trasgressione, un segno di mancanza
di femminilità, una manifestazione di esibizionismo, e magari
un peccato!
Come scrivevo nel Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace
di quest'anno, guardando a questo grande processo di liberazione
della donna, si puó dire che " è stato un cammino difficile
e complesso, e, qualche volta, non privo di errori, ma sostanzialmente
positivo, anche se ancora incompiuto per i tanti ostacoli che,
in varie parti del mondo, si frappongono a che la donna sia
riconosciuta, rispettata, valorizzata nella sua peculiare dignità
" (n. 4).
Occorre proseguire in questo cammino! Sono convinto peró che
il segreto per percorrere speditamente la strada del pieno rispetto
dell'identità femminile non passa solo per la denuncia, pur
necessaria, delle discriminazioni e delle ingiustizie, ma anche
e soprattutto per un fattivo quanto illuminato progetto di promozione,
che riguardi tutti gli ambiti della vita femminile, a partire
da una rinnovata e universale presa di coscienza della dignità
della donna.
Al riconoscimento di quest'ultima, nonostante i molteplici condizionamenti
storici, ci porta la ragione stessa, che coglie la legge di
Dio inscritta nel cuore di ogni uomo. Ma è soprattutto la Parola
di Dio che ci consente di individuare con chiarezza il radicale
fondamento antropologico della dignità della donna, additandocelo
nel disegno di Dio sull'umanità [...]"
(Papa Giovanni Paolo II)