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Concorso Scialla

Libera Civitas | Concorso Scialla

Il progetto SCIALLA è promosso e organizzato dall’Associazione Libera Civitas in collaborazione con l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) – Gruppo Young Roma. L’obiettivo del concorso SCIALLA prevede la realizzazione e il sostegno di una campagna di sensibilizzazione volta a combattere stereotipi e sfatare pregiudizi su una delle malattie più comuni (purtroppo) del sistema nervoso centrale: la sclerosi multipla, grazie allo strumento editoriale Sedotta e sclerata.

“LA BALLATA DEI SENSI” fa vibrare di emozioni il Campidoglio!
Ieri, 13 giugno 2019, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio -Roma ha avuto luogo la manifestazione dal titolo “La ballata dei sensi…verso i sogni ed oltre…”.
Due i pilastri portanti dell’evento: la
presentazione del romanzo Sedotta e sclerata di Ileana Speziale e la premiazione dei vincitori del concorso SCIALLA realizzato dall’ Associazione Libera Civitas, rivolto agli Istituti Superiori Italiani.
Molti gli ospiti che hanno voluto testimoniare con la loro presenza la bontà del progetto di sensibilizzazione di Ileana Speziale. Ad aprire la kermesse i ragazzi dell’Istituto Musicale inclusivo Bragaglia di Frosinone che hanno interpretato l’Inno Nazionale in modo originale.
Non da meno sono stati i giovani ragazzi dell’ Associazione culturale Compl8 che attraverso l’esecuzione di brani famosi hanno entusiasmato e coinvolto il pubblico presente. Testimonial della manifestazione il comico cabarettista Marco Capretti ( Made in sud, Rai 2) che ha strappato applausi e fatto sorridere la gremita platea. Come sempre, ad accompagnare Ileana in questo tour Nazionale, gli amici di note associazioni come: Piergiorgio Ballini, per l’UNITALSI, Alberto Polini per l’Ass. Mede@, Maurizio Berretta per l’Ass. Esperimento.
Un momento significativo è stato l’intervento del Maestro Alfonso Paganini, il quale, affascinato dal progetto di Ileana si è reso disponibile attraverso il suo teatro e la sua compagnia a realizzare uno spettacolo di Danza ispirato al
romanzo Sedotta e sclerata.
Anche l’Università di Cassino non ha voluto mancare a questo appuntamento, a rappresentarla la Prof.ssa Treglia. Mano nella mano con Ileana, AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, con il suo portabandiera e poliedrico Bruno Principe. Autorevole la parte istituzionale con la presenza di Antongiulio Pelonzi, Presidente del Gruppo PD di Roma Capitale, padrone di casa della manifestazione. Dalla Regione Lazio, ha portato il suo contributo la Consigliera Michela De Biase, (membro della VII Commissione Politiche Sociali), affermando che manifestazioni di questa natura hanno bisogno di essere supportate dalle Istituzioni affinché processi culturali di sensibilizzazione sociale come “la ballata dei sensi” diventino patrimonio delle nostre comunità. L’Onorevole infine ha chiuso con una metafora: “Oggi questo incontro rappresenta un seme che è stato piantato, l’impegno mio e dell’Istituzione che io rappresento deve essere quello di farlo crescere e fiorire!”.
Le letture sono state affidate all’attore/doppiatore Angelo Terenzio che attraverso la scelta oculata di brani del romanzo ha guidato il pubblico nel passionale mondo di Emily. A illustrare la filosofia e le fasi del concorso SCIALLA fino alla premiazione è stata Maria Rita D’Amico portavoce dell’Associazione Libera Civitas.
Madrina del Concorso SCIALLA l’attrice Daniela Fazzolari (CentoVetrine) che ha concluso la manifestazione con un augurio preso in prestito da Emily: “Anche con la sclerosi multipla puoi vivere di emozioni… Non arrenderti mai!”.
Magistrale è stata la conduzione dell’evento da parte di Paola Delli Colli, che con la sua esperienza, il suo estro e la sua professionalità ha diretto l’articolata e complessa scaletta dello spettacolo.
Nel suo intervento l’autrice Ileana Speziale ha racchiuso quelli che sono i concetti che sta diffondendo nel suo tour nazionale di
sensibilizzazione tra cui: l’abbattimento delle barriere fisiche e mentali, il superamento dei pregiudizi legati alle disabilità, ma soprattutto un modello di vita basato sulla resilienza.
Infine ha chiuso invitando il pubblico “a guardare sempre negli occhi tutte le persone affette da patologia, perché ognuna di esse avrà sicuramente una storia entusiasmante da voler condividere!”.

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