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CARNEVALE

servizio civile nazionale

CARNEVALE 2011

Grazie al supporto delle attività previste nel laboratorio “a e cucito” e “decoupage”, i giovani volontari impegnati nel progetto di Servizio Civile “si può dare di più”, nel mese di marzo hanno pianificato, insieme agli Operatori Locali di Progetto e ad altri volontari dell’Associazione, una serie di manifestazioni rivolte alle festività del Carnevale. Le suddette manifestazioni specifiche rientrano comunque nel quadro di riferimento progettuale pianificate in sede di presentazione del Progetto “si può dare di più”. Il progetto sul carnevale prevedeva, essenzialmente, un percorso ludico, artistico, culturale che coinvolgesse gli anziani e più in generale le famiglie degli stessi in momenti di sereno confronto, allietato dall’atmosfera goliardica propria del periodo carnevalesco. Nello specifico il programma generale si è articolato in tre fasi:

  • pianificazione di incontri canori e danzanti, presso le sedi messe a disposizione dai partner;
  • realizzazione di gadget da offrire in regalo agli anziani ospiti delle manifestazioni;
  • realizzazione di maschere, utili per allietare le serate.

A tal fine, grazie alla metodica esplicata dagli OLP, il gruppo di “maglia e cucito” si è cimentato nella realizzazione artigianale di gadget, sotto forma di spille, da applicare come accessori ornamentali sui vestiti; le spille sono state prodotte a mano con filo laminato e rappresentavano dei fiori multicolore. Per meglio interagire con il target di riferimento, i volontari hanno coinvolto gli anziani nella realizzazione dei gadget e sviluppato parte delle medesime attività direttamente a casa delle nonnine e dei nonnini, accrescendo e rafforzando il rapporto solidale già avviato grazie alle quotidiane visite, previste dal progetto di “assistenza domiciliare” che i volontari svolgono presso gli stessi anziani.

Lo stesso processo è stato usato dal gruppo di “decoupage”; sono state realizzate delle maschere in cartone e arricchite con forme e colori eccezionali; in questo caso vista la peculiarità delle attività il gruppo di lavoro ha sviluppato il progetto nella sede dell’Associazione, coinvolgendo comunque una parte di anziani attivi. I giovani di servizio civile, gli OLP e i volontari dell’Associazione dopo aver pianificato sulla carta le attività si sono recati nelle sedi, messe a disposizione dai partner, per il coinvolgimento dei responsabili al fine di promuovere debitamente gli eventi e naturalmente per allestire le sale e predisporle per il ricevimento del pubblico, a tal fine si è provveduto a predisporre l’apparecchiatura per la musica, tavoli decorati per dolci e bevande, nonché festoni e palloncini per l’abbellimento generale.

Il martedì grasso è stato il giorno clou dei festeggiamenti;

In effetti gli eventi prodotti hanno suscitato un grande impatto emotivo, sia nei giovani che hanno visto concretizzarsi un obiettivo e cioè di poter offrire “un gesto di affetto”, sia negli anziani che si sono sentiti “vivi”, al centro dell’attenzione, nel festeggiare tutti insieme un evento rilassante e gioioso.

All’arrivo delle nonne e dei nonni, i giovani volontari hanno distribuito le maschere, precedentemente realizzate, dando così l’avvio ai festeggiamenti che sono stati allietati da musica, balli popolari, stornelli; le feste sono state arricchite da succulenti dolci e torte prodotte dalle nonne dell’Associazione in collaborazione con i ragazzi volontari. Alla fine delle feste i giovani di servizio civile hanno omaggiato tutti i presenti con le spille a fiore, precedentemente realizzate, suscitando tantissimo entusiasmo tra gli ospiti.

Conclusioni Grazie a queste attività i volontari hanno potuto esprimere i propri sentimenti affettuosi di collaborazione nei confronti di tanti anziani che in diversi modi manifestavano l’esigenza, semplice ma nello stesso tempo piena di significato, di vivere emozioni, forse, ormai sopite, che gli permettessero di continuare ad “essere in gioco”.

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