Il congresso degli Arguti
Attraverso le statue parlanti e le "pasquinate" abbiamo voluto fotografare una
porzione di cultura romana fiorita intorno al XVI secolo e ancora presente nella
realtà contemporanea creando un parallelo tra le dinamiche che muovono
i due momenti storici; abbiamo quindi voluto riportare ai giorni nostri la curiosa
vicenda del "Congresso degli Arguti" attualizzando le vicende delle "statue parlanti"
in riferimento alla realtà contemporanea della libertà di stampa.
I fatti sono stati descritti in modo fortemente satirico, così come è tipico
della tradizione narrativa popolare e soprattutto romanesca.
L' obiettivo dell'iniziativa è stato quello di realizzare uno strumento didattico
e nello stesso tempo di promozione culturale, capace di sensibilizzare e porre l'attenzione
su un periodo, il rinascimento nel XVI secolo, che ha caratterizzato il percorso della storia;
il tutto attraverso il cinema e le arti visive magistralmente dirette da un "regista
impegnato" come Angelo Bozzolini e da una troupe di eccellenti professionisti che hanno
curato il montaggio, la fotografia, la grafica nonché i testi rendendo possibile il
magistrale risultato ottenuto dalla realizzazione di quest'opera.
Con tale iniziativa abbiamo voluto per un verso raccontare Roma con la grande storia dell'Arte
italiana, per un altro scrutare nei meandri leggendari della satira e dell'ironia per interpretare
i processi che videro protagonista un popolo che si ribellava e faceva sentire la sua voce beffarda
con velenosa rivincita sulle angherie e sulle miserie a cui il potere papalino lo costringeva.
